LA STRAGE DI DELFINI IN DANIMARCA
Questo articolo NON prende le difese degli abitanti delle isole Faroer e non vuole fare polemica o entrare nel dibattito vegetariani contro carnivori. Vuole semplicemente presentare i fatti in modo da consentire una valutazione più obiettiva rispetto a quella fornita dal testo ingannevole dell'appello.
Sta impazzando un appello che segnala una strage di delfini "superintelligenti" che si verifica nelle isole Faroer, accompagnata da immagini molto cruente. Ecco un esempio di testo dell'appello:
...è pazzesco !!!!...veramente pazzesco....
INCREDIBILE CHE POSSA ESISTERE ! che fare, se non denunciare quello che sta accadendo, diffondendo il più possibile queste immagini.
....DANIMARCA : UNA VERGOGNA
BENCHE' QUESTO SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPRODUCE NELLE ISOLE FEROE, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA. LA DANIMARCA, UN PAESE SUPPOSTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPROVEVOLE CHE SI RIPETE OGNI ANNO. QUESTO MASSACRO SANGUINARIO E' IL FRUTTO DI GIOVANI UOMINI CHE VI PARTECIPANO PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUTNO L'ETA' ADULTA (!!). E' ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE ' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, UN DELFINO SUPER INTELLIGENTE E SOCEVOLE CHE SI AVVICINA ALLA GENTE PER CURIOSITA'.
INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I TUOI CONTATTI. VERGOGNA ALLA DANIMARCA !!!
L'essenza dell'appello è vera, ma come capita spesso, insieme ai fatti autentici c'è una pericolosa miscela di falsità.
In effetti nelle isole Faroer viene effettuata una caccia ai globicefali, cetacei della famiglia dei delfinidi, nella quale gli animali vengono radunati e spinti a riva per poi essere uccisi allo scopo di ricavarne cibo e materie prime di ogni genere.
Quello che l'appello non dice è che le isole Faroer si autogovernano, pur essendo parte della Danimarca, e quindi è inutile reclamare presso il governo danese.
Un altro aspetto taciuto dall'appello è che gli abitanti prendono particolari precauzioni per ridurre le sofferenze dei cetacei e che paradossalmente sono proprio queste precauzioni a rendere così forti le immagini che accompagnano l'appello: l'uccisione è infatti strettamente regolamentata. Sono vietati fiocine ed arpioni e i cetacei vengono uccisi tranciando la spina dorsale. Questo produce la morte entro 30 secondi di media, in linea quindi con la macellazione bovina e suina diffusa in Europa, ma ha anche l'effetto di tranciare le principali arterie dell'animale e quindi causare la dispersione di grandissime quantità di sangue che tingono drammaticamente di rosso le acque dei fiordi.
Il numero di animali uccisi annualmente in questo modo è intorno al migliaio, e va chiarito che i globicefali non sono una specie di cetaceo a rischio d'estinzione.
L'appello dice inoltre il falso quando afferma che la strage viene effettuata per "dimostrare di aver raggiutno l'età adulta". La caccia, infatti, è un'attivita praticata da secoli dall'intera comunità degli abitanti, che si suddividono i suoi prodotti.
Benché sia comunque uno spettacolo raccapricciante e certamente non da incoraggiare, va considerato che è numericamente insignificante in confronto alla strage di cavalli, mucche, maiali e pollame che avviene in Europa e nel mondo senza che per questo si scatenino catene di sant'Antonio come questa. Ma, si sa, è più facile condannare quello che fanno gli altri che riflettere su quello che avviene in casa propria. Soprattutto se in casa propria la strage avviene di nascosto, lontano dalle fotocamere, mentre gli altri la fanno alla luce del sole.
Sarebbe meglio fare circolare questa notizia accompagnata da informazioni corrette invece che riempirsi la bocca con la parola "vergogna" che va tanto di moda ultimamente per incolpare gli altri, chiunque essi siano!
Purtroppo anche i servizi apparsi in TV sono stati creati ad arte per scatenare l'ira degli animalisti, con sapienti tagli alle interviste in modo da storpiare la realtà. Un esempio per tutti: basta andare con una telecamera in un market dove non si vende pesce e chiedere se vendono questi pesci. La risposta ne uscirà condita nel modo che potete immaginare. Se siete in grado di immaginarlo.
[ LEGGI LE ALTRE BUFALE ]
|