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A SCANNO, IL 13 GIUGNO, TRAVI E PAGNOTTELLE...
Postato il: 12-06-2007 @ 12:07 pm -- letto 3397 volte
Sant'Antonio da Padova è un portoghese di nome Fernando , nato a Lisbona nel 1195 . Molto giovane, entra tra i Canonici regolari di Sant'Agostino e diventa sacerdote. Ma, un giorno, sente il racconto del martirio in Marocco di alcuni Frati minori , mandati da Francesco d'Assisi ad annunciare il Vangelo ai sultani. Affascinato dallo spirito del nuovo Ordine fondato da San Francesco , Fernando lascia il proprio Ordine e si unisce ai Frati minori , assumendo il nome di Antonio . Egli è un uomo eloquente, la cui parola converte i cuori: i Superiori lo inviano in Italia e Antonio percorre la penisola predicando e convertendo. Giunge, infine, nella città di Padova dove predica il quaresimale che sconvolge l'intera città. Qui muore nel 1227 . La predicazione, la povertà vissuta alla scuola di Francesco d'Assisi , l'amore fattivo per i poveri fanno di Antonio uno degli uomini che più incisero sulla storia religiosa del secolo XIII . Dopo la morte, i miracoli ottenuti, per sua intercessione, sono innumerevoli tanto che, l'anno seguente, viene canonizzato. Sulla sua tomba viene eretta una basilica a cui accorre una folla innumerevole da tutto il mondo: i tanti fedeli che ogni giorno l'affollano e si accostano ai sacramenti, dimostrano che, a distanza di secoli, Sant'Antonio da Padova è il grande annunciatore della misericordia di Dio . Il servizio dei poveri è il messaggio che dalla città, ultima tappa della sua predicazione, Antonio lancia ai Cristiani di ogni continente. Egli è il più amato Santo francescano dopo San Francesco . La superstizione popolare vuole che egli possa ottenere da Dio tredici miracoli al giorno: è perciò facilmente comprensibile come sia uno dei Santi più invocati. Ci si rivolge a lui per ritrovare gli oggetti smarriti e lo invocano le ragazze in cerca di marito (che, in alcune regioni, ne buttano la statuetta dalla finestra se, nel corso dell'anno, non sono riuscite a trovare l'anima gemella). È patrono degli orfani , dei bambini ammalati , delle donne sterili e di quelle incinte , e gli si riconoscono grandi virtù come taumaturgo . Il suo intervento miracoloso, a favore delle vittime dell'affondamento di una nave, lo fece eleggere patrono dei naufraghi e quello a favore di alcuni poveri in carcere ne fece il protettore dei prigionieri . I numerosi miracoli che il Santo compì nella sua breve vita e nei secoli successivi, furono pretesto per numerose altre "protezioni": Patrono delle messi (in memoria della liberazione di un campo di grano dagli assalti di passeri e storni), del Portogallo (perchè nacque a Lisbona ) e di Padova . Il Santo è invocato anche quando si attendono notizie per posta e nelle più varie necessità della vita. Manifestazioni legate a questa festività, si riscontrano in molti centri:in particolare, a Scanno , il 13 giugno , si svolge la "Processione dei Muli e delle Travi" . Legata al calendario contadino, oltre che a quello religioso, la Festa cadeva nel periodo in cui le greggi tornavano dalla Fiera di Foggia . Venivano, allora, offerte ai Frati del Convento francescano cataste di legna. Ancora oggi i muli, caricati con fasci di legna, li portano in dono al Santo , perchè possa, in questo modo, mantenere la Chiesa ed il Parroco . Al mattino, i bimbi del paese, vestiti a festa, sorreggendo ceste contenenti magnifici fiori , sfilano al suono della banda . La Processione è detta delle Pagnottelle e delle Travi , perchè simboleggia l'offerta del pane . Il corteo è preceduto da grossi trattori che trainano (un tempo il compito era riservato ai buoi ) enormi travi che vengono offerte, di nuovo, alla Chiesa ed al Santo . Chiudono la sfilata ragazze in costume, le quali portano in equilibrio sulla testa ampi cesti colmi di pane che verrà offerto ai poveri e consumato al termine della messa.©Bettyboop
Ultimo aggiornamento il 07-06-2012 @ 02:57 am
Commento di: Tinuccia (Postato il 13-06-2007 @ 12:27 pm)
Commento: Io sono grata a Sant'Antonio,perchè il 13 giugno del 1995 mi ha aiutata ad uscire illesa da un incidente.
Attraversavo la strada e non stavo sulle strisce,una macchina,mi è salita sul piede due volte,sono caduta battendo la testa,il risultato?Niente fratture,solamente una forte contusione al piede,guarita nell'arco di un mese e dopo pochi giorni mi sono fatta portare in chiesa per accendere un cero per ringraziarlo. Da quel dì,penso sempre che lassù c'è qualcuno che vigila su di noi e che ci vuole bene.