Pagina iniziale  Guestbook  FORUM  Tuo Account  Cambia Template  Guida al Sito  il creatore: [[[ SILVER ]]]  Ariafritta in TV  Esci - Logout vota:  


· Pagina iniziale
· Cartoline Animate
· Eventi in corso
· Privacy
· Scrivici
· SITI TOP
· Tips & Tricks
· Tuo Account
· Vostre Poesie
· Vostri Giornali



.:: Frivolezze ::.
.:: Utilità ::.
.:: Nel Sito ::.



Ciao viandante
Nickname
Password

Non hai l'Account?
[[ CREALO QUI ]]
Iscritti:
Ultimo: clo44
Totale: 7621

Online adesso:
Visitatori: 102
Iscritti: 0
Totale: 102





Mondofritto








WebSito

Giornale personale

[ Directory del Giornale | Crea un Account ]

Gli utenti iscritti a questo sito hanno automaticamente la possibilità di creare un loro Giornale personale e postare commenti.

LA GRANDE DOMENICA...
Postato il: 19-04-2007 @ 08:42 pm -- letto 3464 volte

Con la resurrezione del Cristo sorge il «giorno nuovo» che i Padri della Chiesa hanno chiamato «l'ottavo giorno» perché, in esso, confluiscono e trovano compimento i sette giorni della creazione. L'otto è, d'altronde, in ogni tradizione, il numero dell'equilibrio cosmico, della mediazione fra il quadrato e il cerchio, fra la Terra e il Cielo. Nel cristianesimo, annuncia anche l'era futura e comporta, con la resurrezione del Cristo, quella di ogni uomo. Secondo sant'Agostino, dopo il settimo giorno giunge l'ottavo che comporta la vita dei giusti e la condanna degli empi. Per questo motivo la Chiesa prolunga le sue principali solennità in un'ottava, ovvero in otto giorni: così avviene per la Pasqua dalla domenica di Resurrezione alla successiva.
Ma la Pasqua si dilata inoltre in cinquanta giorni, detti « beata pentecoste». Le Norme generali per l'ordinamento dell'anno liturgico e del calendario spiegano che « i cinquanta giorni che si succedono dalla domenica di Resurrezione alla domenica di Pentecoste si celebrano nell'esultanza e nella gioia come in un sol giorno di festa, anzi come la "Grande Domenica" ».
Questo periodo cade, per la maggior parte, in aprile e maggio, i mesi dell'ascensione nell'alto dei cieli del sole che fa piovere sulla terra i suoi raggi benefici.
Se ci soffermiamo sul significato del mese di aprile che era, nel primo calendario romano, il secondo dell'anno, noteremo che, per alcuni scrittori, Romolo lo battezzò aphrilis, poi mutato in aprilis, ispirandosi al greco aphrós, la spuma da cui si ritiene nata Venere o, meglio, Afrodite, alla quale venne poi equiparata la dea romana. Narra il mito che Afrodite era apparsa dalle onde fecondate dallo sperma di Urano che Crono, dopo l'evirazione, aveva gettato in mare. «Si pensa» commentava Macrobio «che il criterio seguito da Romolo sia stato di chiamare il primo mese con il nome di suo padre Marte, il secondo con quello della madre di Enea, Venere: dovevano stare all'inizio dell'anno, soprattutto quelli che avevano dato origine al popolo romano; infatti anche oggi, nelle cerimonie sacre, invochiamo Marte padre e Venere genitrice.»
Questa etimologia, però, è fantasiosa e risale ai tempi augustei. Lo stesso Macrobio, citando Cingio e Varrone, osserva che in epoca arcaica non vi era alcun giorno dedicato alla dea in questo mese e che aprile deriva, in realtà, dal verbo aperire: aprire, nel senso che dopo l'equinozio primaverile il mare si apre alla navigazione e gli alberi e gli altri prodotti cominciano ad aprirsi con i germogli: «Analogamente, ad Atene, lo stesso mese si chiama anthesterión (dei fiori) poiché tutto fiorisce in quel periodo. Ciò non esclude l'asserzione di Verrio Flacco secondo cui si stabilì, successivamente, nel primo giorno del mese, un sacrificio celebrato dalle matrone in onore di Venere».©Bettyboop è andata, di nuovo, a curiosare nel Calendario di A.Cattabiani... ;-)






Normal.gif


Ultimo aggiornamento il 25-07-2011 @ 06:33 am



Vedi altro
Vedi altro
Profilo utente
Profilo utente
Crea un account
Crea un Account


Ariafritta è un Sito fatto di semplice umorismo e non contiene volgarità di nessun genere.
Tutto il materiale di proprietà di Ariafritta è coperto da Copyright ©. Vietata la copia senza il consenso del Webmaster.