Postato il: 03-11-2007 @ 05:08 pm -- letto 2674 volte
Ci ho pensato in questi giorni.Ho ricordato la poesia di Toto', l'indimenticabile Toto', internazionale, ma, sicuramente molto caro e indimenticabile nei nostri cuori napoletani. "A livella" In questi giorni dedicati alla commemorazione dei defunti, al ricordo e al rimpianto di chi non c'e' piu' ho pensato a quanto quella poesia fosse vera, a quanto le sue parole riflettono la realtà e racchiudano una verita' profonda e indiscutibile: di fronte alla morte siamo tutti uguali.Ricchi e poveri, belli e brutti, famosi e anonimi, ognuno nel momento del commiato alla vita terrena non si distingue dagli altri.Tutti uguali a lasciare un corpo che ha condizionato la nostra vita, beni che hanno dato piacere e forse problemi, averi che abbiamo lottato per costruire e possedere, persone care che piangono il nostro addio.Tutti piangiamo, tutti rimpiangiamo, tutti soffriamo quando un padre, una madre,un figlio, un'amico ci lascia portando nei nostri cuori dolore e rimpianto.Tutti uguali quando, davanti a un cumulo di terra, o davanti a una lapide o ad una lussuosa cappella, lasciamo un fiore o un cero.Tutti uguali nel pianto e nello strazio del ricordo di chi, lasciandoci,. ha creato un vuoto incolmabile nella nostra anima e nella nostra vita.
A livella! la morte e' così.Una livella che tutto rende uguale, togliendo e cancellando le differenze e le imperfezioni, le ingiustizie e le incongruenze terrene, rendendoci ugualmente indifesi e fragili nell'addio e nel ricordo.
Ho ricordato questa poesia davanti alla tomba di mio padre, morto a 55 anni, all'improvviso e senza nessun preavviso, lasciandoci sconvolti e sbigottiti davanti a un evento imprevisto e inaccettabile, specialmente per noi figli, troppo giovani per capire che la morte colpisce anche chi ti e' caro e non e' un evento cosi' lontano.Lui amava questa poesia e, non sapendo leggere, io e mio fratello spesso gliela leggevamo con sua grande gioia.
Scusate, forse, nessuno di voi conosce questa poesia e io vi consiglio di leggerla, perche' e' intramontabile nel senso e nell'insegnamento
Commento: Conosco molto bene la poesia "A livella" per averla sentita recitare più volte da Totò. Non è il caso che io la commenti...l'hai fatto ampiamente tu.
Grazie Anna per avermi dato la possibilità di ricordarla.
Commento: "Lui amava questa poesia e, non sapendo leggere, io e mio fratello spesso gliela leggevamo con sua grande gioia."
Anna,immagino quanta dolcezza in questo momento,che nel tuo cuore è eterno, sai mi sono venuti i brividi...non conosco la poesia...ma ciò che hai esternato con la scrittura è meraviglioso......
Un forte abbraccio