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I «CILII» DI NOTO...
Postato il: 19-02-2008 @ 03:05 am -- letto 3540 volte

Tra le feste siciliane, c'è quella di San Corrado a Noto, la cui processione si svolge il 19 febbraio.
Corrado Confalonieri era un cavaliere di Piacenza "salvato dal foco per mano di Dio" che decise di farsi "romito" in Sicilia.
Il cavaliere piacentino doveva avere un bel carattere: quando giunse a Noto scelse una grotta, quella detta "dei Pizzoni", per abitarvi. Ma poiché era piccola, secondo la leggenda, l'allargò a spallate. Compì numerosi miracoli e quando morì, il 19 febbraio del 1351, si dice che le campane della città si misero a suonare da sole. Nei pressi della grotta venne, poi, eretto il santuario detto di San Corrado "di fuora". E qui, dal 1851, viene tenuta, nel corso dell'anno, l'urna d'argento contenente la cassa di legno con le reliquie del Santo. Questa viene portata in processione, in tutto il paese, fin dentro ai vicoli dei quartieri popolari, dai componenti della Confraternita dei portatori di San Corrado, che indossano un camice bianco ed hanno in testa un fazzoletto. Seguono il clero e la banda musicale. In testa, sfilano i bambini che indossano il saio del santo, seguiti dalle donne a piedi nudi che recano in mano una torcia accesa e dalle varie Confraternite con indosso, ognuna, il proprio costume, mentre, ai lati dell'urna d'argento, sfilano i portatori dei «cilii», grossi ceri montati su un fusto di legno, sul quale sono dipinte, a mano, scene della vita del Santo ed infine segue la folla che innalza un cero acceso. Dopo la sosta alla chiesa del Santissimo Crocefisso, il corteo raggiunge la Cattedrale dove c'è attesa per assistere alla "trasuta ri San Curradu", cioè all'ingresso dell'urna del santo che viene accolta con applausi dai fedeli, mentre i portatori dei «cilii» eseguono una sorta di danza in suo onore, e i portatori del simulacro del patrono salgono di corsa le tre rampe di scale della Cattedrale per far rientrare le reliquie del santo in chiesa al grido:
Cu tutta la firi ciamamulu
Cu tuttu lu cori ciamamulu
Noi netini rispondiamo
Ewiva San Currau.
La festa si conclude, quindi, con uno spettacolo di fuochi d'artificio.©Bettyboop

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Ultimo aggiornamento il 12-10-2009 @ 07:40 pm



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