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CAMPOBASSO E I SUOI «MISTERI»
Postato il: 14-05-2008 @ 03:02 am -- letto 3056 volte

Una delle più originali usanze, per la ricorrenza del Corpus Domini, si svolge a Campobasso. La processione, che è quella che più si avvicina alle medievali, risale al XIII secolo, quando cominciarono a sfilare quadri viventi che, trasportati a braccia su barelle di legno dagli stessi fedeli, rappresentavano scene della vita di Cristo o dei santi più venerati nella città. Oggi sfilano le cosiddette Macchine dei Misteri, straordinarie per eleganza e leggerezza, nate in epoca più tarda, nel XVIII secolo, grazie all'ingegno dello scultore Paolo di Zinno che, su commissione delle confraternite locali, aveva avuto l'incarico di eliminare un inconveniente che, spesso, si verificava durante la processione:l'eccessiva instabilità delle barelle, finiva,a volte, per provocare incresciosi incidenti. Di Zinno, allora, realizzò un'armatura verticale, destinata a reggere dei bambini su sapienti diramazioni, mentre alla base si sarebbero collocati gli adulti. Questa struttura, costruita in una lega particolarmente leggera di metallo fuso, era abilmente camuffata con un cero o con pesanti armature, a volte con un altare o addirittura con un vulcano. I Misteri progettati all'origine erano ventiquattro, ma sei non ressero alla prova e sei andarono perduti durante il terremoto del 1805. I dodici rimasti sfilano tutt'oggi e rappresentano: Sant'Isidoro, patrono dei contadini (il santo è rappresentato sotto un' enorme fiaccola sorretta da un angelo e contornata da altri due); San Crispino, patrono dei calzolai (assorto a contemplare tre angeli che gli mostrano una spada, una palma e una corona); San Gennaro (sulle nuvole, attorniato da tre angeli mentre ai suoi piedi sono rappresentati il Vesuvio e il fiume Sebeto, impersonato da un vecchio dalla lunga barba che ha, nella mano destra, una pala e un vaso rovesciato); Abramo (al quale un angelo, librato in cielo, trattiene la spada che sta per vibrare su Isacco); Maria Maddalena (sorretta da angeli davanti all'altare dove celebra San Massimo); Antonio Abate (che dall'alto di una nuvola resiste alle tentazioni di una fanciulla, mentre un demonio fischia e la lusinga o cerca di farla ridere); l'Immacolata Concezione (che si libra nel cielo con un volo di cinque angeli a farle da corona); San Leonardo (patrono della diocesi e dei carcerati, che dall'alto di una nube viene in soccorso di due prigionieri); San Rocco (che, sovrastato da un angelo, guarisce un appestato); l'Arcangelo Michele (che caccia i diavoli con la spada sguainata e li precipita nell'Inferno rappresentato dalla bocca spalancata di un drago); la Vergine Assunta(che,accompagnata da due angeli, vola in alto) e, infine, San Nicola di Bari(che restituisce ad una famiglia il figlioletto rapito dai corsari dal momento che le incursioni dal mare sono sempre state un grosso problema per la Puglia). Ai dodici misteri se n'è aggiunto, in epoca recente, un tredicesimo, dedicato alla Sacra Famiglia, che chiude la processione che inizia alle dieci di mattina, è aperta da due fiaccole o torce ed è ammirata, per le vie e le piazze, da migliaia di persone che convengono da ogni parte d'Italia.©Bettyboop
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Ultimo aggiornamento il 12-10-2009 @ 07:46 pm



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