Postato il: 10-10-2008 @ 10:59 am -- letta 1992 volte
I tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
che tu venga all’ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya,
sono cosi, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
i tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprò far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
Così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi
i tuoi occhi
i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
Commento: Raggio io invece la trovo attualissima: gli occhi sono lo specchio dell'anima e mi ha colpito ritrovare questa poesia dopo che mi è stato detto che i miei brillano nuovamente come un tempo... Sicuramente non fanno l'effetto descritto dal poeta ma questa poesia mi è sempre piaciuta moltissimo...