Postato il: 23-03-2007 @ 09:20 pm -- letta 2842 volte
Scorre, nei tuoi occhi scuri,
acqua chiara di mille fiumi
che tanto hanno lambito spiagge
e corroso rocce.
E, il tuo sguardo,
acquoso e spento,
ferisce il mio cuore
che insegue sguardi vivi
che cercano la vita.
Osservo le tue rughe fitte
che coprono, impietose,
un passato lontano
e nelle tue movenze,
goffe e insicure,
rabbiosamente incerte,
vedo la tua impotenza e la tua resa.
E ti guardo
Mentre annaspi
tra ricordi perduti
e lontane memorie,
in un presente
popolato di ombre confuse
e di nemici impietosi
in un groviglio
di incertezze e paure,
apatia e confusione.
Osservo, stupita,il tuo declino
e cerco,
tra le macerie di una vita
che ancora parla
di battaglie mai vinte,
di dolori mai sopiti,
di solitudine mai colmata,
l’amore che tanto hai donato,
che poco hai avuto.
….E così,
tra perduti sguardi
e rari sorrisi,
ti perdo e ti ritrovo
madre mia.
Commento: Questa tua poesia rispecchia la realtà che io vivo con mia madre. Grazie per averla scritta, mi ha fatto riflettere su tante cose.
Permettimi un abbraccio affettuoso. Anna
Commento: Bellissima la tua poesia, piena di umana realtà ……..mi ha fatto tornare indietro nel tempo e ricordare il calvario che ho passato con mia madre prima e con mio suocero dopo.
Hai ragione è terribile affrontare ogni giorno questa umana realtà, ma ………….se fosse in mio potere, porterei indietro l’orologio del tempo,,,,,,,,,,,,, pur di averli qui con me
Commento: Una poesia "vera" la riconosci dai primi versi, e quando la finisci di leggere senti di aver camminato per un tratto, non visto, vicino a chi ha voluto raccontarsi. Per me un tratto di cammino in più vicino a te, perchè ci lega la medesima esperienza. Fu proprio l'alzheimer di mia madre a spingermi per la prima volta la poesia, nella quale riversavo quei ricordi che nel tempo mia madre andava perdendo. Ma quanta gioia nei suoi occhi quando correvo a leggergliele! Pur nella grande sofferenza, sono esperienze di vita che non hanno prezzo.
Un abbraccio. Carlo