Postato il: 23-05-2007 @ 04:39 pm -- letta 2490 volte
Ai confini dell’impercettibile
c’è un prato di soffioni
trasparenti e gracili vittime
della più lieve folata di vento,
sono i miei pensieri
che si spandono sull’inconsistenza
delle cose immaginate,
desolate terre
ove pena tormenta l’anima
ove gioia quasi la sfiora.
E’ il mio altrove,
ove io d’altro vivo.