Postato il: 19-06-2007 @ 09:43 pm -- letta 2763 volte
CAMMINO SENZA PASSI,
LUNGO UN VIALE SENZA META,
E, CALPESTANDO,
SENZA RUMORE,
UN TAPPETO COLORATO
DI FOGLIE MORTE,
GUARDO ALBERI SPOGLI
CHE, SENZA VESTI
NE' COLORI,
ABBRACCIANO L'ARIA
PROFUMATA D'ATTESA.
....E NELLA LUCE
DEL TRAMONTO,
QUANDO L'ORIZZONTE
DISEGNA LINEE
OVATTATE DI NEBBIA,
ASCOLTO, FELICE,
PASSI CHE
AFFIANCANO I MIEI
E, MENTRE UN ALITO LEGGERO
SI CONFONDE
AL MIO RESPIRO,
AFFERRO UNA MANO
CHE, TREMANTE,
STRINGE LA MIA.
UNICA E IGNARA SPETTATRICE
UNA PANCHINA VUOTA
CHE, DA LONTANO,
IMMOBILE E QUASI IRRAGGIUNGIBILE,
DA SEMPRE ACCOGLIE
IL RIPOSO DI OMBRE STANCHE.
UN ATTIMO BREVE,
LIEVE COME UNA CAREZZA,
ALL'MPROVVISO,
RITORNA IL BUIO,
PARETI SPOGLIE
E SOLITUDINE;
ERA SOLO UN SOGNO:
UN SOGNO D'AUTUNNO
Commento: Anna leggo sempre molto volentieri le tue poesie............... č bello il sognare........... chissą che la prossima volta non finisca meno tristemente