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terrypux
Inserito: 17-03-2012 alle 16:09  
Da: teu ca
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Cosa ne pensate dell'eutanasia ? secondo voi è giusto far vivere delle persone come vegetali ?io avevo la mia idea ma l'ho cambiata .Poi dirò perchè .
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TERRY
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raggiodisole
Inserito: 17-03-2012 alle 20:46  
Da: Lazio
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Quando una donna scopre di essere incinta, alla prima ecografia il cuore con il suo battito è IL PRIMO segno della nuova vita...
Penso, quindi, che debba essere lo stesso cuore ad essere L'ULTIMO a lasciarci tornare lì da dove siamo venuti.
----------------- RagGiu
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bettyboop
Inserito: 17-03-2012 alle 22:10  
Da: Lazio
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Il quesito che poni, Terry, è così grande che non si può solo averne un pensiero. Certo, teoricamente, è facile dire un sì o un no, ma ogni situazione reale è diversa dall'altra e tu stessa dici di aver cambiato opinione, sicuramente, per qualcosa che hai vissuto. Io, mentre leggevo Accabadora, ho messo in discussione tante mie certezze, come avevo fatto nel caso Englaro, ma, a seconda della visione etica che si ha, si può rispondere come RagGiu o augurarsi di non trovarsi mai nelle condizioni di dover fare una scelta.
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Bettyboop
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terrypux
Inserito: 18-03-2012 alle 14:19  
Da: teu ca
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SI questo è un quisito che interroga le coscienze ma non ha una risposta giusta e una sbagliata dipende tutto da chi si trova a interrogarsi in un momento particolare ,io ho sempre pensato ,come raggiodisole ,che la vita inizia con il battito del cuore e finisce quando il cuore non batte più ,poi mi sono trovata davanti a una realtà che non avevo messo in conto ,mio figlio in coma ,28 giorni in qui non ho pensato a niente se non pregato che aprisse gli occhi e che il suo cuore non si fermasse ,è stato così ,tante sofferenze ma alla fine mio figlio si è ripreso con tanti problemi ,ma vive e si gode la vita per il poco che può ,ma un giorno mentre seguivamo alla tv il caso di eluana englaro ,lui mi ha chiesto --ma se io fossi rimasto così come eluana tu che avresti fatto ?--io ho detto ti avrei tenuto così non ti avrei fatto morire --ma a che scopo se non potevo parlare ,muovermi ,neanche farti una carezza--e io ho detto --ti avrei parlato io ti avrei accarezzato io perchè l'idea di non vederti più è un'idea insopportabile --e lui mi ha detto una cosa che mi ha turbato non poco ---il tuo sarebbe stato un gesto egoistico ,perchè sarebbe servito solo a te io non vorrei mai vivere così ,se capita e se mi vuoi bene fammi morire non tenermi come una delle tue piante ,perchè se dietro il coma mi restasse il modo di regionare senza potermi esprimere ,mamma io ti odierei .Ho cambiato modo di pensare ...ma non completamente .
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TERRY
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Diemme
Inserito: 19-03-2012 alle 13:07  
Da: Gradara
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Non è uno di quegli argomenti che puoi avere una opinione unica e irreversibile. è un argomento dove si parla "di vita o di morte".
Sono convinto che finchè non capita in casa nostra possiamo avere un parere.. ma se dovesse capitare a noi cambieremmo qualsiasi opinione.
Lo dico sempre io che piuttosto che rimanere un automa qualcuno mi deve staccare la spina, ma è più facile a dirsi che a farsi. se dovessi essere io quello a staccare la spina sarei in grado di farlo?
....non lo so. dovrei dire: vi risponderò solo se capiterà. ma spero di non dover mai tornare in questo argomento per rispondere!
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Canifuendi
Inserito: 20-03-2012 alle 23:49  
Da: iglesias
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Più che l'eutanasìa il che tocca sfere del nostro io molto problematiche ...io penso all'accanimento terapeutico..siamo nati per morire, e bisogna prendere atto a volte che non c'è nulla da fare; inutile stare lì a voler tenere artificiosamente in vita uno già morto...per conto mio non lo vorrei..L'eutanasìa dev'essere una scelta personalissima...il caso Welby è un'esempio ecclatante; lucidamente preso atto che non era dignitoso "vivere" in quel modo;chiese di essere lasciato morire..ricordo le polemiche che eplosero in quel caso..ma fù lui a volerlo..
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terrypux
Inserito: 21-03-2012 alle 11:08  
Da: teu ca
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Si quando la persona può scegliere per se stessa va bene ma quando sei tu a dover scegliere per chi ami è terribile perchè non sai cosa vuole quella persona,anche se da sana lucida e consapevole diceva non fatemi vivere così ,che ne sappiamo che dopo quando si trova in uno stato vegetativo ,capisca e magari voglia vivere anche così ,perchè io sono convinta che dietro quello stato inerme il cervello capisca qualcosa .
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TERRY
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Giggia
Inserito: 21-03-2012 alle 16:24  
Da: Modena
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Un tema pesantino da trattare quì.....
mi fa venire in mente quella scenetta che si fa ad esempio quì dalle mie parti. lui dice "nonno siete contento di morire?" e il nonno "ahh... ohhh...per forza....!!"
io credo che qualsiasi sia la nostra visione sarà esattamente il contrario se ci troveremo a viverla in prima persona.
Per la mia dico.......che preferisco non esprimermi ...........
----------------- iggia
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bettyboop
Inserito: 11-11-2018 alle 22:32  
Da: Lazio
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Oggi, per non barare sul numero "fritto", ho ravanato tra i topic e, più andavo avanti e più capivo perché preferisco Ariafritta ai social: usavamo le parole per esprimere i nostri pensieri, non postavamo per avere i like, ma per conoscerci meglio, per comunicare. Questo topic è del 2012 ed era in coda...aggiungo qui il contributo in tema che avevo postato in uno simile
"Vorrei poter scegliere di morire senza soffrire", diceva Fabiano Antoniani, 39 anni, dj di successo, con il nome d'arte di Fabo, diventato, nella notte del 13 giugno 2014 da ragazzo molto vivace e un po' ribelle, cieco e tetraplegico, per un incidente stradale. Senza perdere la speranza, aveva provato a curarsi, sperimentando anche nuove terapie, ma senza risultati. Si sentiva in gabbia: non era depresso, ma non vedeva e non poteva muoversi. Era semplicemente bloccato a letto, dilaniato dai dolori, e, ieri, come ben sappiamo, ha fatto la sua scelta. Non sta a noi giudicare se giusta o sbagliata: Annuccia, in altro topic, si e ci chiedeva cosa avremmo preferito se si fosse potuto scegliere... Fabo ha scelto!!
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Bettyboop
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terrypux
Inserito: 04-01-2019 alle 22:00  
Da: teu ca
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Ogni tanto passo a rileggere qualcosa di serio che solo qui posso trovare, non ho più avuto la forza di scrivere niente per motivi miei personali ,ma oggi rileggendo questa discussione ho ripensato a tante cose e sono convinta che sia meglio morire più tosto che vivere attaccati ad una macchina come dei vegetali e tra atroci dolori . La vita è sacra è vero ma non c'è niente di sacro in una macchina che vive al posto mio o che sia lo stato o la chiesa a impormi se vivere e come vivere quando il mio corpo non è più autonomo e l'unica cosa che percepisce è il dolore.