Pagina iniziale  Guestbook  FORUM  Tuo Account  Cambia Template  Guida al Sito  il creatore: [[[ SILVER ]]]  Ariafritta in TV  Esci - Logout vota:  


· Pagina iniziale
· Cartoline Animate
· Eventi in corso
· Privacy
· Scrivici
· SITI TOP
· Tips & Tricks
· Tuo Account
· Vostre Poesie
· Vostri Giornali



.:: Frivolezze ::.
.:: Utilità ::.
.:: Nel Sito ::.



Ciao viandante
Nickname
Password

Non hai l'Account?
[[ CREALO QUI ]]
Iscritti:
Ultimo: clo44
Totale: 7621

Online adesso:
Visitatori: 186
Iscritti: 0
Totale: 186





Mondofritto








WebSito

Vai alla seguente data:prossimi Eventi
   
Invia un eventoInvia un evento


Nuovo look, dopo 20 anni, per l'Uomo venuto dal ghiaccio

Data Evento:martedì, 01 marzo 2011Annuncio
Data Finale:domenica, 15 gennaio 2012
Categoria:Nazionale   Nazionale
Descrizione:

Il Museo Archeologico dell'Alto Adige, a Bolzano, festeggia i 20 anni dal ritrovamento di Ötzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio, dal 1° marzo 2011 al 15 gennaio 2012, con "Ötzi20 – Life. Science. Fiction. Reality", l'esposizione temporanea con quattro piani di allestimento. Tra scienza, costume, cronaca e arte, la mostra indaga l'impatto della celebre mummia Ötzi su noi contemporanei, offrendo una nuova ricostruzione di com'era da vivo. Era, infatti, il 19 settembre 1991 quando, sul Giogo di Tisa nelle Alpi della Ötztal, alcuni escursionisti recuperarono un corpo umano ben conservato, risalente a 5300 anni fa, ribattezzato affettuosamente dai media "Ötzi", quindi lunedì si festeggeranno i 20 anni dell'Uomo venuto dal ghiaccio. Il 17 e 18 settembre, avrà luogo la Festa archeologica, sui prati del Talvera (a 100 metri dal museo), a Bolzano, con il Family weekend "Ritorno alla preistoria": toccare con mano per conoscere l'equipaggiamento di Ötzi. Il fine settimana archeologico per tutta la famiglia: come sono stati prodotti gli oggetti e l'abbigliamento di Ötzi? Quali nuove conoscenze si possono acquisire attraverso le ricostruzioni del suo equipaggiamento e la riproduzione di antichi manufatti? Un'interessante panoramica sull'artigianato delle culture passate, con la possibilità di sperimentare l'archeologia, dalle 10.00 alle 18.00, con l'ultimo ingresso alle 17.30. Per le famiglie l'ingresso è gratuito. Il 19 settembre, "Giornata delle porte aperte" al Museo Archeologico dell'Alto Adige con ingresso libero per tutti dalle 10.00 alle 20.00 alla "Mostra temporanea Ötzi20". In un contesto interattivo, "Ötzi20" illustra il passato, ma soprattutto il presente della mummia dell'Età del rame ormai divenuta parte del nostro immaginario. Dalle più recenti scoperte scientifiche all'Ötzi oggetto di approcci esoterici, a quello protagonista di operazioni di marketing o di fantasiosi reportage giornalistici, la mostra fissa un' "istantanea dinamica" in equilibrio tra antichità archeologica e fenomeno sociale, dove trova spazio il costante mutamento delle conoscenze su Ötzi e delle rappresentazioni che ne abbiamo. Attrazione principale della mostra "Ötzi20" è la nuova ricostruzione, a grandezza naturale, dell'Uomo venuto dal ghiaccio. L'opera è stata realizzata da due gemelli olandesi, Adrie e Alfons Kennis, di Arnhem, che hanno lavorato alla nuova ricostruzione dell'Uomo venuto dal ghiaccio con l'ausilio di modelli 3D del cranio e basandosi sulle ultime immagini radiografiche e tomografiche della mummia, nonché sui più recenti risultati scientifici che hanno fornito nuovi particolari dell'uomo da vivo (ad esempio il colore dei suoi occhi e che sembrava molto più vecchio rispetto ad un quarantenne attuale perché il suo fisico era segnato dalla difficile vita all'aperto e dal clima ostile). Il recente lavoro dei due artisti, noti proprio in virtù delle loro ricostruzioni, mostra un uomo dell'età della pietra proveniente dall'area alpina e sorprendentemente reale, dal colore della pelle ai più piccoli corrugamenti della fronte: media statura, esile ma nerboruto, con un viso scarno e spigoloso, barba lunga e pelle bruciata dal sole. Grazie al loro lavoro, l'aspetto e il corpo dell'Uomo venuto dal ghiaccio assumono una forma molto più verosimile e realistica. La fotografa tedesca Heike Engel ha seguito, per sei mesi, Kennis & Kennis documentando, in esclusiva per il Museo Archeologico dell'Alto Adige, l'intero processo di ricostruzione dell'Uomo venuto dal ghiaccio. La serie di fotografie, così realizzata, illustra in modo tangibile il capolavoro artigianale dei due gemelli olandesi, suscitando nello spettatore l'impressione di trovarsi immersi nel loro atelier. La mostra si confronta anche con le interpretazioni artistiche della celebre mummia. Un'installazione dell'artista britannica Marilène Oliver accoglie i visitatori all'ingresso del museo: è "Iceman Frozen Scanned and Plotted". L'opera è composta da numerose lastre di acrilico riunite in un unico blocco: le loro perforazioni riproducono i profili dell'Uomo venuto dal ghiaccio ottenuti da scannerizzazioni tomografiche, permettendo alla Oliver di giocare con il concetto di "multistraticità". Ötzi20 espone, inoltre, i "Tableau vivant" della fotografa altoatesina Brigitte Niedermair, una rassegna di scatti di grande formato delle ricostruzioni della mummia presenti in diversi musei europei, immortalate nei contesti e negli ambienti più diversi. Infine, in concomitanza con la mostra, il Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, "Museion", ospita una rivisitazione del progetto "La fuga di Ötzi", che l'artista tedesco Hans Winkler realizzò nel 2008.

[ INDICE EVENTI ]




Ariafritta è un Sito fatto di semplice umorismo e non contiene volgarità di nessun genere.
Tutto il materiale di proprietà di Ariafritta è coperto da Copyright ©. Vietata la copia senza il consenso del Webmaster.