Dal 16 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012, si terrà, al Palazzo Incontro di Roma, la mostra fotografica "L'importante è vincere". La lotta per la vittoria, l'emozione del traguardo, aspettando Londra 2012 con i grandi campioni dello sport. La mostra è realizzata da Reuters e Contrasto, in collaborazione con Civita, Provincia di Roma, nell'ambito del Progetto Abc (Arte Bellezza Cultura), Sport Senza Frontiere onlus e Fandango. Si dice che l'importante sia partecipare, ma, nella mente del grande campione non c'è altro che la vittoria. Lo spirito che anima i cuori dei grandi sportivi è la conquista della mèta, è tagliare il traguardo, superare sé stessi, vincere battendo ogni record, spingendosi al limite delle capacità umane e della resistenza, per la gioia del pubblico che, attraverso i successi dei propri campioni, vive, soffre, gioisce e si emoziona. Le Olimpiadi, in particolare, sono, da sempre, un momento in cui il mondo intero si raccoglie intorno ai propri campioni per poter condividere la gioia della vittoria perché lo sport ha il potere di unire i popoli, superando differenze geografiche, economiche e sociali. La mostra si compone di circa 60 fotografie a colori, di vario formato, tratte dall'archivio Reuters. Sono, per lo più, immagini recenti che mostrano spettacolari imprese sportive realizzate da campioni, molti dei quali parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra. Tanti gli italiani presenti in mostra: Federica Pellegrini, Francesca Schiavone, Valentina Vezzali, Andrew Howe, Roberto Cammarelle, Valentino Rossi, Cristian Savani ed una bella immagine di Marco Simoncelli al quale questa mostra è dedicata. Lo sport, però, è troppo importante per lasciarlo ai soli campioni e a chi vince. Non è, infatti, l'esaltazione dell’agonismo e della vittoria alla base dei progetti di Sport Senza Frontiere, la onlus che ha promosso e organizzato questa mostra, che parte da tutt'altre premesse ed utilizza, invece, lo sport per aiutare i bambini nella crescita, nell'integrazione e nel raggiungimento del benessere psicofisico. Per questo, al termine del periodo espositivo, sarà organizzato un evento di «finissage» alla presenza di testimonial sportivi e saranno vendute all'asta le foto della mostra. Il ricavato sarà devoluto a Sport senza Frontiere onlus che porta avanti, da qualche anno, progetti sullo sport e l'integrazione, ed aiuta molti bambini ed adolescenti nella crescita, all'insegna del "diritto di non essere un campione", come sancito nella «Carta dei diritti dei bambini nello sport», dall'Unesco.