Dal 25 al 26 agosto 2012, si svolgerà, a Carpineto Romano, la 23ª edizione del "Busker Festival". In quest' antica città d’arte, immersa nel verde dei Monti Lepini, per due notti, si vivranno tra i vari vicoli, musiche e danze, versi e canti. Il sodalizio culturale tra i busker e Carpineto Romano, infatti, dura da tempo, da molto prima del 1990, data ufficiale della 1ª edizione del Festival. Il Sindaco di Carpineto, Quirino Briganti, dice testualmente: « L'arte di strada, lungi dall' essere un'invenzione delle proloco di questi ultimi anni, ha le sue origini nel Medioevo e nel Rinascimento, quando i "bascheri" arrivavano nella nostra comunità destando stupore e meraviglia agli occhi ignari di una popolazione composta, in prevalenza, di pastori e contadini. Quelle suggestioni vengono, oggi, riproposte negli stessi luoghi, e l'antico centro storico, dove i nostri avi, attraverso l'arte di strada, scoprirono il teatro, la musica e le fantasie dei giocolieri, ridiventa protagonista delle notti di fine estate. Il messaggio insito nell'arte di strada è la voglia di libertà. Attraverso quest'arte così antica si stimola, in un clima di aggregazione, la concordia e la crescita». I "bascheri" di oggi si chiamano busker, e seguono un percorso che si snoda nelle vie di Carpineto, permettendo di riscoprire un tessuto urbanistico originale dove il Medioevo si fonde con il Rinascimento ed il Neoclassico. La rassegna rappresenta una miscela di musica, teatro e arte di strada. Giocolieri, acrobati, menestrelli e burattinai si intrecciano in percorsi che permettono di incontrare e di confrontare i diversi modi di sperimentare la musica, la poesia e il teatro. Fra gli artisti che parteciperanno all'edizione 2012, anche quest'anno sotto la direzione artistica di "ScuderieMArteLive": Buz, l'Uomo Uccello, con la sua performance musicale, Ermione con lo spettacolo "Evolution" (che unisce equilibrismo su sfera, corda molle, giocoleria e clownerie), la contorsionista Irene Betti, le marionette di Elisabetta Potasso, i giochi di fuoco di Fokoloko. E, ancora, il teatro di Edoardo Ricciardelli e di Guglielmo Bartoli, il Duo Bon Ton, le danze africane di Mandenko, la giocoleria di Clematis, il Circo Brancaleone e il busking tecnologico con strumenti primitivi di Christian Muela. Non mancheranno gli appuntamenti musicali, con il duo di piano e sax formato da Giacomo Toni e Gianni Ferrinelli, il gipsy swing dei 50' Swing, la musica balcanica dei Balkan Express e il concerto in forma teatrale dell'Ama Trio che unisce Cile, Argentina e Italia.