Descrizione:
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Il 15 settembre 2012, nella splendida cornice di Villa Bellini, a Catania, arriva il nuovo tour di Renzo Arbore & L'Orchestra Italiana. Grande appassionato di tutta la musica e profondo estimatore della Canzone Napoletana Classica, l'artista foggiano è riuscito a realizzare un sogno: fondare un'orchestra di 15 musicisti, tutti grandi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci) che sono: Barbara Buonaito, solo voce, cori; Gianni Conte, solo voce, cori; Mariano Caiano, solo voce, chitarra acustica, cori; Gennaro Petrone, mandolino, solo voce; Salvatore Esposito, mandolino; Nunzio Reina, mandolino, solo voce; Michele Montefusco, chitarra classica e acustica, cori; Paolo Termini, chitarra classica e acustica, cori; Nicola Cantatore, chitarra elettrica e acustica, cori; Claudio Catalli, fisarmonica, cori; Massimo Volpe, piano, tastiere, cori; Massimo Cecchetti, basso elettrico e acustico, cori; Roberto Ciscognetti, batteria; Gegè Telesforo, congas, percussioni, solo voce, cori; Peppe Sannino, timbali, percussioni, cori. Ha saputo valorizzare e rilanciare la Canzone Napoletana in Italia e all'Estero, attraverso la rilettura dei classici partenopei, repertorio che rischiava di venire da tutti considerato come parte di un passato da dimenticare. I suoi show fanno presa sul pubblico, grazie anche al carattere contagiosamente travolgente con cui li conduce, per cui può essere riconosciuto come autentico ambasciatore della musica e della cultura italiana nel mondo. Catania non manca mai nei tour di Arbore perchè molto legato a questa città e lo spettacolo di sabato spazierà dalle canzoni napoletane ai grandi successi televisivi, alle sonorità, che lui chiama le canzoni della memoria, con escursioni verso le musiche del Sud del mondo. La prima parte del concerto vedrà alcuni "ispirati omaggi" al maestro Roberto Murolo, da lui definito «persona di grande nobiltà intellettuale e morale, un caposcuola della musica ed un artista che ha lasciato un'antologia di "capolavori" ineguagliabili, mantenuti nella loro melodia originaria», per ricordare il centenario della nascita, che ricorre quest'anno. Lo spettacolo, poi, proseguirà con un ricordo di Totò, con il montaggio degli sketch tratti dai suoi film, e, naturalmente, di Napoli, con le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi.
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