Il 17 febbraio 2013, 1ª domenica di Quaresima, si svolgerà a Poggio Mirteto, il "Carnevalone Liberato", uno dei più antichi carnevali del Lazio. La manifestazione è caratterizzata da un forte connotato anticlericale e la sua origine è nella rivolta popolare del 24 febbraio 1861 che decretò la liberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. Dopo la rivolta, quando la delegazione degli operai di Poggio Mirteto si recò dal marchese Gioacchino Napoleone Pepoli per chiedere l'annessione al futuro Regno d'Italia, il Commissario Generale dell'Umbria propose di premiare la cittadina facendo passare per Poggio Mirteto la ferrovia Roma – Orte. Ma, a questa offerta, la popolazione preferì, invece, che venisse stabilito di celebrare, ogni anno, una grande Festa a ricordo della liberazione dallo Stato Pontificio. Il Carnevale anticlericale si tenne fino alla firma dei Patti Lateranensi, nel 1929, quando fu deciso di sopprimerla, nell'ambito della politica di alleanza con il Vaticano. Fu ripristinata nel 1977 conservando intatto il suo carattere di festa laica, con abbondante uso di bonaria ma caustica ironia anticlericale. Nel corso degli anni, la Festa è diventata uno degli appuntamenti di piazza più attesi del Centro Italia, con tutti i partecipanti in maschera che, dalla mattina, si riversano nel centro storico di Poggio Mirteto. Il pubblico, con costumi coloratissimi, a volte irriverenti, gareggia per vincere il concorso che incoronerà il Re e la Regina del Carnevalone Liberato, mentre sfila fra le vie e le piazze gustando le tradizionali pizze fritte e bevendo vino locale. Alle ore 12.00, aprono gli stand eno-gastronomici ed hanno inizio i numerosi spettacoli di giocolieri, artisti di strada, globi aerostatici, ma soprattutto musica live con esibizioni su due palchi. Dopo la sfilata con la procace e fiammante Pantasima, l'oscuro Bamboccio e l'esimio Sindaco del Carnevalone liberato, si può assistere alla processione dei "moccoletti" e, alle 19.45, ci sono spari e botti al suono trionfale e maestoso degli organetti, fino al tradizionale falò, per la cremazione di Sua Maestà Carnevalone, che decreta la fine dei festeggiamenti. Funzionerà anche un servizio da e per la stazione di Poggio Mirteto con treni e bus navette. Sul palco grande si esibiranno:

Ore 13.00: Warm up balcanico a cura di Bato Rèn
Ore 15.00: La prima band vincitrice del contest Waiting for Carnevalone 2013 Inna Cantina Sound
Ore 16.00: La seconda band vincitrice del contest Waiting for Carnevalone 2013 Super Dog Party
Ore 17.00: The Reggae Circus di Adriano Bono, con una serie di ospiti da grandi occasioni

E poi:
Kutso
Honeybird & The Birdies
Minimo Sindacale

Nella Piazza centrale, invece, ci saranno:
Caracca Tamburi itineranti
Akuna Matata
Sambarato
Concabanda
Show de Bola
Banda di Configni
CircOtello
Circo Maximo
Barnelli
Capitan Matamor e L'Uccello Buzzicone

Per le vie del paese:
Laccati e Sfonati
Gli Sbronzi di Riace