Dal 26 gennaio 2013, a Bologna, sulla facciata della casa in Via D'Azeglio, nella quale Lucio Dalla ha vissuto, è visibile un'installazione realizzata e donata alla città da Mario Martinelli, in cui è riconoscibile la sua figura mentre suona il sax, circondato dai gabbiani che popolano le isole Tremiti. L'installazione viene chiamata "L'ombra di Lucio" perché, come ha detto una delle cugine, dà la sensazione di qualcosa che respira. Sarà visibile fino al 4 marzo, giorno dei suoi 70 anni. Con parole molto toccanti, Valeria Delvecchio gli parla con una lettera aperta in cui gli chiede se ricorda l'Arte Fiera, uno degli appuntamenti più importanti d'arte moderna e contemporanea che coinvolge Bologna e a cui partecipava come appassionato d'arte. La Bologna che lo aveva incoraggiato ai tempi della gavetta, che lo aveva visto suonare il clarinetto, con un gruppo di strampalati, in locali dalle luci soffuse e i tavoli sempre pieni di vino e risate e sotto i Portici. Nella centralissima Piazza dei Celestini, viene ricordato l'artista e l'uomo generoso e ironico, come era definito da Guccini. Gli dice ancora che l'opera di Mario Martinelli, l'artista che gira il mondo con un flash, alla ricerca dell'ombra dei passanti e che ha deciso di sfidarsi per "riprodurre" un mostro sacro come lui, sarà al balcone della sua casa-studio, che affaccia su Piazza dei Celestini, suonando il sax, circondato dal volo delle diomedee, le berte delle amate isole Tremiti, un "monumento d'ombra" che ognuno potrà vivere come personale "sensazione di presenza", un modo per riavvicinarsi alla gente semplice, con la quale sapeva interagire, non in modo beffardo e canzonatorio, ma con quest'ombra soffiata sui passanti il tempo necessario per scoprire un monumento effimero al miracolo passeggero dell'esistenza. La sera del 4 marzo, i grandi nomi della musica italiana si ritroveranno in Piazza Maggiore, a Bologna, nel mega-show organizzato da Bibi Ballandi per festeggiare il ricordo di Lucio Dalla. Accanto a Gianni Morandi, che ci tiene a precisare di non essere il conduttore della serata, ma solo uno fra i tanti amici che proporranno le canzoni di Lucio, idealmente presente con video, filmati d'epoca o solo in voce. Qualche nome dei partecipanti? Gaetano Curreri e gli Stadio, Ron, Luca Carboni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Zucchero, Gianna Nannini, Renato Zero e, tra i più giovani, Giuliano Sangiorgi (leader dei Negramaro) e Pierdavide Carone. Non è improbabile la presenza di Andrea Bocelli per interpretare Caruso, uno dei tanti brani di indubbio successo, che hanno segnato momenti di vita, lasciandovi un ricordo.