Postato il: 27-01-2012 @ 04:46 pm -- letto 1423 volte
voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case,voi che trovate tornando a casa il cibo caldo e i visi amici:considerate se questo è un uomo che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no .
Considerate se questa è una donna ,
senza capelli e senza nome
senza più forza per ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno .
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole .
Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via ,
coricandovi alzandovi ;
Ripetele ai vostri figli .
O vi si sfaccia la casa ,
la malattia vi impedisca ,
i vostri nati torcano il viso da voi .(primo levi /se questo è un uomo)
Commento: Ciao, Terry, vedo che hai scelto la poesia di Levi, in linea con quanto hai scritto nel commento alla mia pagina di Giornale. Con parole precise e crude, viene descritto il degrado delle caratteristiche umane perpetrato nei lager che rubano l'anima lasciando solo corpi sofferenti. Da qui la maledizione, la sua condanna così forte all'indifferenza di chi, troppo spesso, chiude gli occhi dinanzi alla realtà. Per questo ho preferito ricordare questo giorno con le parole di Anna Frank, non per sfuggire e far finta di niente, ma per imparare, senza animosità, a non prevaricare la dignità umana.
Commento: Purtroppo esistono persone al mondo, e non sono pochi, che mettono in dubbio questo Calvario.Segno evidente che la cattiveria umana è difficile da estirpare, ma noi dobbiamo tramandare ai nostri figli e loro ai loro e così via per l'eternità questo periodo atroce e vergognoso, dove l'uomo si è macchiato di orribili delitti.Avevo compagni di classe a quei tempi che erano ebrei, alcuni, i più fortunati riuscirono a trasferirsi negli USA prima che emanassero le leggi razziali, altri pagarono con la vita.
Non ho parole da aggiungere. TERZABASE
Commento: io non ho conosciuto quelle atrocità perchè non ero nata ,ma mia madre e ancora di più mio padre che per sei anni in quel tempo era soldato ,mi hanno raccontato ,e fatto capire il dolore ,poi a scuola per fortuna ho trovato insegnanti che hanno saputo raccontare e farci capire l'assurdità di quei gesti ,e io l'ho insegnato ai miei figli, eppure ieri parlando con dei giovani sono rimasta sbalordita e spaventata ,alcuni mi hanno detto che non è vero niente ,sono invenzioni degli americani .
E io mi domando a cosa andiamo incontro se giovani negano l'evidenza e la storia ,che madri e padri hanno avuto ?
Per questo mi è venuta in mente la maledizione di levi (meditate che questo è stato )per fortuna non tutti i giovani ragionano così.