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DALLA TERRA DI TRINACRIA...MODICA!! Postato il: 23-03-2008 @ 04:05 am -- letto 3027 volte |
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 La Pasqua ripropone, a Modica, l'appuntamento con la Madonna Vasa-Vasa. Due processioni partono, entrambe, dalla Chiesa di Santa Maria di Betlem, una con il simulacro del "Cristo Redento", l'altra con quello della Madonna Addolorata. Le due processioni percorrono le vie cittadine, ma con itinerari diversi e, verso mezzogiorno, confluiscono in Piazza Municipio dove avviene ù 'ncontru, "l'incontro", tra la Madre e il Figlio, e la vasata (il bacio e l'abbraccio tra i due). L'operazione si effettua mediante un marchingegno grazie al quale i meccanismi del fercolo, mossi adeguatamente, fanno muovere le braccia della Madonna tese verso il Figlio mentre i portatori accentuano teatralmente i gesti dei due simulacri. La scena si ripete altre due volte e, ad ogni incontro, alla Madonna viene lasciato cadere uno dei manti neri scoprendo la veste azzurra e, tutte le volte, si lasciano libere di svolazzare un gruppo di colombe bianche. L'abbraccio tra la Madonna e Gesù contagia il popolo, tanto che molti, esultando, abbracciano il proprio vicino. I contadini del luogo traggono auspici, per l'annata agricola, a seconda del modo in cui si svolge la "Vasata".
Sempre nell'ambito della Pasqua, Modica non rinuncia ad una piccola ma significativa tradizione, tutta locale: U Marti i l'Itria, o Martedì dell'Idria. Si tratta di una specie di "proseguimento" delle festività pasquali, che si festeggia nell'omonima chiesetta, posta sulla collina dell'Idria, che si affaccia sulla città. Ci si diverte scherzando, giocando ma soprattutto gustando i classici cedri, o piretti, come da tradizione. Questa festicciuola sembra sia nata da un equivoco da parte di due massari modicani: la tradizione popolare narra che i due, giunti in prossimità di Modica dopo essere tornati da un lungo viaggio, persero il senso del tempo e, credendo si trattasse del giorno di Pasqua, invece che del lunedì successivo, non attesero oltre e si fermarono per strada banchettando a base di pastiera e cassate.
Un altro evento assolutamente da non perdere, a Modica, è l'Euro Chocolate, evento annuale durante il quale si possono degustare prodotti locali ma, soprattutto, la squisita cioccolata modicana, unica nel suo genere. È ancora prodotta secondo l'antica ricetta azteca, importata dagli spagnoli. Le tavolette si ottengono con la stessa lavorazione manuale usata nel 1700. La pasta di cacao viene lavorata insieme allo zucchero e agli aromi (vaniglia, peperoncino, arancia, cannella) con l'unica differenza che, oggi, la cottura si ottiene a bagnomaria, anziché sul tavolo in pietra lavica, a forma di mezza luna, con i carboni accesi sotto. La cioccolata non contiene grassi aggiunti, né emulsionanti e non subisce i processi di lavorazione delle altre cioccolate. Insomma, oltre ad avere un sapore insolito (si sentono i granelli di zucchero sciogliersi in bocca e i chicchi di cacao sbriciolarsi sotto i denti) è eccellente per chi è a dieta. Si potrà commettere un peccato di gola, senza che la linea ne risenta e, come nel film"Chocolate" credere che la cioccolata abbia proprietà magiche: una tazza di cioccolata fusa con un pizzico di peperoncino si usava durante le cerimonie sacre ritenendo che avesse il potere di liberare l'anima e rivelare i sogni e i desideri nascosti dell'individuo ...©Bettyboop
Ultimo aggiornamento il 05-04-2017 @ 04:18 am
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