Postato il: 13-07-2008 @ 07:18 pm -- letto 2138 volte
La battaglia di solferino fu una delle piu cruente e sanguinarie della guerra di indipendeza. Nel 1859 l'esercito franco-sardo incontro' quello austriaco si scontrarono quasi casualmente a Solferino quando il primo di questi si mise all'inseguimento del nemico. L'esercito franco-sardo era guidadto da Napoleone III e da Vittorio Emanuele II e la battaglia si dilago' per 15km e duro' sino a 15 ore, interrotta solo dalla pioggia e dalla stanchezza dell'esercito vincitore con la mancante voglia di inseguire l'esercito perdente ormai in fuga.
Le perdite durante la battaglia di Solferino furono nettamente piu alte che in quella combattuta a Waterloo, tale carneficina indusse Napoleone III a firmare l' Armistizio a Villafranca con il quale si concluse di fatto la seconda guerra di indipendenza.
Ci fu un testimone di tale tragedia e cruenta guerra: Hanri Dunant, il quale improvviso' il soccorso di feriti nel duomo di Castiglione Delle Stiviere con l'aiuto di qualche donna improvvisatasi infermierae il popolo ancora speranzoso. Diedero soccorso a chiunque indipendentemente dalla divisa indossata....questa organizzazione e devozione ma soprattutto speranza che vide in quell'azione senza richiesta di ricambio vide un futuro, e tornando a casa decise di far si che vi fosse sempre e nel 1862 fondo' il comitato dei cinque:
Il giurista: Gustav Moynier
Il generale: Henri Dufour
I medici: Louis Appia e Theodor Maunoir
Scrisse il libro "Il ricordo di Solferino" pubblicato nel 1863, per ricordare a tutti quella tragedia.
Vi furono diverse convenzioni a Ginevra per cocretizzare il fatto di avere soccorso durante la guerra e si decise che il simbolo per distinguere quell'aiuto nella confusione della battaglia doveva essere una croce rossa su sfondo bianco, per rendere omaggio a Ginevra stessa invertirono i colori della sua bandiera.
E così naque La croce rossa, essa nasce dall'ispirazione dell'orrore che Hanri Dunant vide e dalla speranza che gli inflisse con tanto fervore il risultato ottenuto con l'aiuto della popolazione ad aiutare i feriti.
In onore di tale accaduto sin dal maggio 1992 vi è una fiaccolata che percorre la strada da Solferino a Castiglione, centinaia e migliaia di volontari e non si riuniscono ogni anno nella fine di giugno, e il fatto che la fiaccolata si faccia tra le strade che uniscono le due città simbolo dell'indipendeza e l'idea della croce rossa è meravigliosa!
E così riportiamo tra quelle strade i 7 principi fondamentali per i quali vale la pena vivere e portare avanti i propri ideali di pace in guerra:
UMANITA' UNITA' UNIVERSALITA' NEUTRALITA'
INDIPENDEZA VOLONTARITA' IMPARZIALITA'