Postato il: 15-07-2008 @ 10:24 pm -- letto 2278 volte
LO SCELLINO MAGICO Molto tempo fa c'era un uomo, un certo Paddy O' Gadra, che viveva al di là della piccola valle di Malin. Una sera stava tornando a casa dopo essere andato per affari a Caiseal, nel Glemcolumcille, ad ovest della sua abitazione. Era una bella notte di luna piena, e mentre si dirigeva ad ovest verso Dun Alt, passando nei pressi della località di Screig Mhor, si imbatté in una donna che se ne stava in piedi al bordo della strada, ferma accanto ad un cesto appoggiato a terra. Mentre lui le sfilava accanto, quella si piegò, sollevò il cesto e si mise a camminargli a fianco. Da come la donna se lo passava frequentemente da una mano all'altra, Paddy pensò che il cesto dovesse pesare parecchio.
"Lo dia pure a me," le disse "glielo porterò io per un po.'"
Lei lo ringraziò, e gli passò il cesto. Quando Paddy lo prese rimase però parecchio stupito nel constatare che era leggerissimo, come se dentro non ci fosse un bel niente. Continuarono a camminare fianco a fianco, ma nessuno dei due si presentò o chiese il nome dell'altro. Quando furono giunti all'incrocio di Mallinmore, Paddy disse alla donna di essere diretto alla valletta di Glen, poi, non conoscendo la sua meta, fece per salutarla.
"Vado lì anch'io!" si affrettò ad informarlo lei. "Sono diretta ad est alla casa di Jimy Jeck, e trascorrerò la notte da lui"
Continuò così a procedere fianco a fianco con Paddy.
La casa dove la donna aveva detto si sarebbe diretta era poco più in là di quella di Paddy, così lui proseguì in sua compagnia fino a casa e poi si apprestò a salutarla. Mentre le passava il cesto la donna le chiese se a lui piaceva bere.
"Beh!" rispose lui "Quando vado ad una fiera, o al mercato, un bicchierino lo bevo sempre volentieri".
Lei allora si mise una mano in tasca e gli porse uno scellino.
"Allora" gli disse "La prossima volta che si ferma in una taverna beva alla mia salute!"
Poi la donna lo salutò, Paddy si incamminò verso casa e vide la donna sparire nei pressi della casa di Jimy Jeck.
Il giorno successivo Paddy, preso dalla curiosità di sapere chi fosse quella donna, andò da Jimy Jeck e gliene chiese notizia.
"Che diavolo dici?" esclamò Jimy. "Non so nemmeno di chi stai parlando!".
Così Paddy raccontò al vicino della sera prima e di tutto l'accaduto.
Orbene, Prima che venisse sera, Paddy andò in un negozio di Malinmore per acquistare un'oncia di tabacco, ed usò lo scellino, che aveva avuto in dono, per pagare. Preso il resto se ne tornò a casa. Appena giunto, si infilò la mano in tasca per toglierne le monetine e così trovò sia gli spiccioli che lo stesso scellino che aveva usato presso il negozio.
La cosa continuò così per parecchio tempo. In qualunque negozio o taverna spendesse lo scellino, qualunque cosa pagasse, all'uscita Paddy se lo ritrovava sempre in tasca.
Se ne servì a quel modo per un paio di anni, ma poi cominciò ad avere paura che quello scellino potesse spingerlo a bere troppo, o che potesse essere causa di qualche altra sventura. Temeva insomma, che potesse essere stata la malasorte e non la fortuna a farlo arrivare nellle sue tasche.
Andò perciò dal prete di Glencolumcille e gli raccontò l'accaduto. Il prete si mise subito la stola sulle spalle, fece il segno della croce sullo scellino, e la moneta sparì di colpo come una goccia d'acqua.
Così finì la storia dello scellino Magico di Paddy O'Gadhra.
Ma chi lo ha detto che David copperfield è stato il primo vero illusionista??? Visto che sapevano fare i preti in quegli anni!!!!???
Racconto ripreso da:Leggende Popolari Irlandesi, edito Mondadori.
Commento: ...Davvero molto bella!!!!
Perchè quando leggo una fiaba, trattengo il respiro come fossi una bimba????? Grazie per questa: con una morale davvero molto " sottile"....!!!!! Ciaoooo.....
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LO SCELLINO MAGICO Molto tempo fa c'era un uomo, un certo Paddy O' Gadra, che viveva al di là della piccola valle di Malin. Una sera stava tornando a casa dopo essere andato per affari a Caiseal, nel Glemcolumcille, ad ovest della sua abitazione. Era una bella notte di luna piena, e mentre si dirigeva ad ovest verso Dun Alt, passando nei pressi della località di Screig Mhor, si imbatté in una donna che se ne stava in piedi al bordo della strada, ferma accanto ad un cesto appoggiato a terra. Mentre lui le sfilava accanto, quella si piegò, sollevò il cesto e si mise a camminargli a fianco. Da come la donna se lo passava frequentemente da una mano all'altra, Paddy pensò che il cesto dovesse pesare parecchio.
