Postato il: 10-12-2008 @ 03:00 pm -- letto 1902 volte
VORREI DA VOI UN PARERE....STO SCRIVENDO UN LIBRO, O ALMENO CI PROVO XD E MI PIACEREBBE SAPERE SE LE PRIME RIGHE VI ISPIRANO MA, VI PREGO SIATE SINCERI!
Come dovrei cominciare? Presentandomi a voi? Forse dovrei dirvi che leggo molto, ma non ho mai scritto nulla, oppure farvi sapere come non ho ancora deciso di cominciare o semplicemente come dovrei scrivere le prime frasi del primo capitolo visto che sono quelle a richiamare l’attenzione sul resto del libro; insomma sono le prime frasi che ti dicono: Sì questo libro è grandioso e lo voglio finire di leggere voglio sapere cosa succede alla protagonista e come finisce il cattivo di turno! Già sono le prime frasi a dirti come sarà il libro, un po’ come il primo bacio ti dirà tutto su quel rapporto! Quindi ora dedichiamoci a capire come cominciare per coinvolgerti! Ecco il mio libro! Secondo voi come dovrebbe cominciare? Con la fatidica frase: c’era una volta? Oppure con: in un tempo lontano; forse è meglio cominciare subito con un personaggio “Isabel si guardava nel suo riflesso pallido allo specchio pensando che forse un giorno” … No, non c’è nessuna Isabel nel mio libro ma, sicuramente vi piacerà perché vi sono momenti mozzafiato e poi … Ups forse non ve lo devo raccontare io ma, farvelo leggere! Ok d’accordo mi tolgo di mezzo e vi lascio alla vostra lettura.
Era una calda notte d’estate e il cielo era stellato più del solito, l’erba era fresca per la pioggia pomeridiana, il lampione illuminava ad intermittenza come fosse una delle tante luci da discoteca e le falene vi danzavano attorno affascinate dal quel bagliore per loro infatuante.
Quella sera come molte altre un po’ più al centro di quel parco e un pochino più distante da quel lampione mal funzionante, si ritrovarono tre amici d’infanzia: Diantha, Minera e Teddy.
Ridevano e scherzavano attorno al loro fuoco estivo per la grigliata del pesce appena pescato, le fiamme facevano danzare le loro ombre sull’erba e il crepitio colmava i momenti di silenzio che si creavano tra una divertente battuta e l’altra.
Erano tre ragazzi cresciuti assieme nel Monterey in California e si riunivano sempre nella Laguna Grande un parco che si affacciava su di un lago che portava lo stesso nome e lì vi custodivano ogni segreto sin dai tempi delle prime confessioni ad oggi, durante la loro adolescenza.
Non erano come i giovani della loro città che passavano il loro tempo alla pista da corsa Laguna Seca, loro preferivano andare all’avventura esplorando il mare o raccontandosi storie dell’orrore accanto allo scoppiettio delle fiamme. Quella sera però sapevano che non sarebbe più stato lo stesso, sapevano che qualcosa sarebbe cambiato per sempre ...........