Postato il: 12-12-2008 @ 06:19 pm -- letto 5156 volte
Quando, il sesto giorno, Dio creò l'infermiera, fu costretto a fare degli straordinari. Un Angelo gli disse:"Signore, state lavorando da molto a questo modello!" Il buon Dio gli rispose:"Hai visto la lunga lista di attributi speciali sull'ordinazione? Dev'essere disponibile sia come donna che come uomo, facile da disinfettare, priva di manutenzione e non deve essere di plastica. Deve avere nervi di acciaio ed una schiena molto resistente. Tuttavia deve essere esile x potersi muovere bene nei locali di servizio. Deve poter fare cinque cose alla volta, tenendo sempre una mano libera." L'Angelo scosse il capo e disse:"Sei mani... ma ciò non è possibile!" "Oh, le mani non mi preoccupano", disse il buon Dio. "Sono le tre paia di occhi di cui deve disporre il modello standard che mi causano seri problemi. Due occhi x vedere di notte attraverso le pareti durante la guardia x poter sorvegliare due reparti, due occhi dietro la testa x vedere ciò che le si vorrebbe nascondere, ma che deve assolutamente sapere ed, ovviamente, due occhi davanti, che guardano il paziente e gli dicono:"La capisco, sono quì, non si agiti". L'Angelo gli tirò dolcemente la manica e gli disse:" Andate a dormire, Signore, continuerete domani mattina". "Non posso", rispose il buon Dio. "Sono già riuscito a far sì che non si ammali mai e che, se dovesse capitare, si sappia curare da sola. Inoltre che sia in grado di accettare che dieci camere doppie accolgano quaranta pazienti e che ami la sua professione, anche se esige molto da lei e la paga poco, che possa vivere con gli orari sregolati ed accetti di avere pochi fine settimana liberi". L'Angelo fece un giro attorno al modello dell'infermiera. "Il materiale è troppo morbido", sospirò. "Ma è resistente", replicò il buon Dio. "Non puoi immaginarti quanto riesca a sopportare." "Può pensare?" "Non solo può pensare, ma valutare una situazione e fare dei compromessi", disse il buon Dio. L'Angelo si avvicinò al modello e si chinò sulla sua guancia, sfiorandola con un dito. "Quì c'è una fessura", disse. "Vi ho già detto che cercate di concentrare troppe cose in questo vostro modello". "Questa fessura è prevista x una lacrima." "Perchè?" "Scende nei momenti di gioia, di tristezza, di delusione, di dolore e rilassamento", spiegò il buon Dio. "Questa lacrima è la sua unica valvola di sicurezza!"
Commento: Non ci posso credere...!!! Smile che posta un articolo...!!!
Carina questa storiella e, molto significativa la metafora. Grazie per averla condivisa con noi. Un bacione. Anna
Commento: ...Un grrazie sincero a tutti coloro che come te,svolgono questa attività con tanto amore e coraggio: perchè sì,ci vuole amore e dedizione,ma anche tanto coraggio per affrontare situazioni molto spesso dure... Brava Smile...ti abbraccio forte...
Commento: Si un grande coraggio e tanto amore. Quando siamo in ospedale
Voi vi affiancate al nostro Angelo custode e così noi ci sentiamo più sicuri e più amati
Ciao dolce Sorriso....
Commento: ...mi domando perchè Giada sia così meravigliata....
... o forse si, lo so!
Complimenti Smile, continua il tuo meraviglioso percorso e, per ciò che mi riguarda, grazie a te!!