Postato il: 07-05-2009 @ 11:47 am -- letto 2467 volte
Ho perso una persona che ritengo cara ( ed è solo uno dei mille aggettivi che posso attribuirle ).
Ho l’amaro in bocca.
E’ il sapore della sconfitta.
Non sono stato capace di ostacolare gli avvenimenti.
Nella testa mi frulla, per attinenza, un titolo “ Cronaca di una morte annunciata”.
Ho scritto con la persona fino all’ultimo con la reciproca consapevolezza che sarebbero stati gli ultimi scritti scambiati, ho vissuto quei momenti con una grande angoscia.
Ho sentito in pieno la mia impotenza.
Vorrei tanto annullarmi.
Vorrei perdere la memoria ( anche se ultimamente ci riesco benissimo sulle monate ).
Vorrei non essere mai esistito.
Vorrei…vorrei…
Quanta aria ( veramente ) fritta intorno a me!
Forse dovrei aprire la finestra, fare ossigenare meglio quei quattro neuroni che mi ritrovo, cambiare aria, cambiare cervello.
Sono alla ricerca di soluzioni. Anche alternative.
Forse ascoltando più musica, osservando meglio il mondo esterno, cercando di dimenticare occupandomi d’altro potrebbe essere una soluzione..
Forse iniziando da oggi, per una quarantina d’anni ,ad andare a letto presto. ( mi è sempre piaciuta la scena in “Cera una volta in America in cui ,un vecchio amico chiede all’altro : “ che hai fatto in questi ultimi quarant’anni? “ “ sono andato a letto presto “…che poi è una frase ripresa da Proust )
Che vuoto che ho dentro e fuori di me, ora, cari/e giovinotti/e !
Commento: Alessandro,
conosco questo vuoto, posso dirti che una boccata d'aria, una bella musica, e.....un pochino di tempo riempiranno quel vuoto.
Un abbraccio.
anna
Commento: Ci sono perdite obbligate a cui non si può sottrarre...poi ci sono perdite causate dalla volontà altrui, che fare? Meglio riflettere, forse queste ultime in realtà non sono tali.... perché non erano nemmeno conquiste ma solo illusioni colorate.
Commento: Ringrazio tutti per visite e commenti.
Mi preme sottolineare una cosa.
Ho un modo tutto mio di percepire le cose.
In questo periodo, ( o forse da sempre ) vivo nel e per l’attesa dell’ultimo evento. Quello conclusivo. Di giorno in giorno sento sempre di più il fiato di una certa signora con la falce sul collo.
Pertanto, da tutto ciò che mi circonda, cerco di succhiarne al massimo le positività e, le contrarietà altrettanto, le vivo al massimo.
E’ un mio limite, lo so, fatico a vedere le zone grigie, fatico a trattenere le mie emozioni. Cerco di non , come ne “ Il canto dell'amore di J. Alfred Prufrock ” di Eliot ( scrittore che adoro ), di misurare la vita a cucchiaini di caffè.
Il mondo da me percepito è a colori, e in conto ci metto anche le illusioni cromatiche.
Ma quando dei signori nuvoloni trasformano il mondo ed illusioni in bianco e nero, ho difficoltà a trovare il bello, e il disagio in cui mi trovo fa sì che chiuda gli occhi, o cambi ambiente, in attesa che i colori si riaccendano. Come il bambino che chiude gli occhi mentre ruba la marmellata.
So perfettamente quanto il tempo è galantuomo. Quanto ciò che oggi appare grave, domani verrà da me valutato come una sciocchezza.
Il fatto è che ora questa situazione per me, e sottolineo per me, è di disagio.
Mi dispiace che il mio disagio possa a sua volta intristire il prossimo.
Chiedo scusa a tutti per questo mio sfogo, oltretutto conscio del fatto che è messo in mostra su un sito in cui l’allegria è padrona di casa.
Chiedo inoltre scusa a tutti quelli che, per un qualsiasi motivo , si siano sentiti offesi o infastiditi dalla mia persona, dai miei atteggiamenti, ragionamenti, monopolizzazioni etc. etc. . Non l’ho mai fatto intezionalmente.
Nuovamente, delicatamente.
Alessandro.
Commento: Ale, sei una persona talmente brillante, talmente entusiasta, che è un peccato saperti a disagio. Capisco le tue sensazioni, in fondo la nostra è una "vita terminale" l'unica certezza che ci portiamo appresso dalla culla. Sto scoprendo che per essere felici bisogna far finta di "essere immortali". Non credo che tu abbia infastidito qualcuno, e se così fosse, sono convinta che non dipenderebbe da te.
Un abbraccio aspi
Commento: ...Willard carissimo...Conosco anch'io questo vuoto dentro,purtroppo...e devo ammettere che si vive un e nel disagio più completo... Nulla e nessuno riesce a colmare quel vuoto, perchè " prima " ,vi era il " tutto " ed ora vi è soltanto una sterile attesa... Anche nel virtuale si riesce a trovare le emozioni che mai si potessero immaginare...anche nel virtuale c'è qualcuno che ci fa stare bene... Non è vero che in questo sito l'allegria fa da padrona di casa: e te lo dice una che l'ha vissuta sulla propria pelle...diciamo che tutti ci si adopera per rendere sereni i momenti in cui siamo qui,tra amici...e tra amici,sapiamo anche ascoltare lo sfogo di chi per un motivo o per un altro, non è sereno.. Come ti ho detto ieri sera, qui trovi tanti amici pronti a tenderti la mano... Provaci,dai...sei una bella persona...il tempo aiuta,si...ma tu inizia...dai,sorridi... Ciao,con un abbraccione... e poi,chi mi dice più GIOVINOTTA???????????...
Commento: ...Vedi: al solito,non mi smentisco MAI: ho scritto " sapiamo" anzichè " sappiamo ".... Io con sta tecnologia,faccio sempre a botte!!!!!!!! Ciao Willard...dai, ti aspettiamo qui!!!!!!!!!
Commento: non ti sentire deluso Alessandro:)
hai un animo sensibile e ce lo dimostri facendoci partecipe dei tuoi pensieri , delle tue riflessioni.. E il mondo ha bisogno di sensibilita'e sapere che ci sono persone che lo sono e' un merito ! e NON demerito !
la persona che ha un cuore soffre molto d piu'( e' inevitabile) d una che si e' fatta intransigente e dura.
Commento: leggo tardi questo scritto, colmo di sensibilità
la serenità, la pace... è dentro di noi, è lì che dobbiamo cercarla
non è facile lo so
la persona "cara" è ancora con te, lo sarà sempre
e vorrebbe la tua serenità
ti abbraccio
Iga mìa frèsa, t'edàrett che ta ga riètt, credèga, higa mia frèsa...ciao will
Commento: Il mondo E' a colori.Quelli della natura e quelli dell'anima, del cuore, della crearivita', della poesia.Un arcobaleno che ogni giorno colora la nostra vita.E tra i colori c'e' anche il bianco e il nero che a volte sovrastano gli altri, quasi sovrapponendosi a loro fino a cancellarli, sembra.In realta'...li coprono soltanto perche' poi....sfumano anche loro, piano piano e dal grigiore ritorna l'insieme variopinto del mondo.Ed e' a questo che bisogna pensare quando tutto sembra sfuggirci e tutto ci appare inutile.Tornera' il sereno , poi sparira' di nuovo e di nuovo riapparira'.E' un altalena che ci seguira' sempre.Accettiamola senza drammi ma con serenita'.
Commento: ciao Alessandro, non ci conosciamo..sono una nuova entrata!ma ho letto il tuo articolo "delicatamente", e mi sono soffermata a lungo a rileggerlo... perchè ho rivissuto i momenti tragici e dolorosi della perdita di una cara amica! Impotenti di dare un alito di vento x ridar vita alla sua anima...incapaci di sopportare il dolore iniziale ke ci accompagna x tanti giorni...e carichi di ricordi, da quelli piu' belli dell amicizia che ci legava a quelli tristi degli ultimi momenti della sua vita! E le inutili parole ke salgono alla mente...VORREI....vorrei...v o r r e i....!
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