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SUPERSTIZIONI 2
Postato il: 11-01-2012 @ 12:28 pm -- letto 1240 volte

Capitò, al giovane uomo, una notte d'agosto che trovandosi lontano da casa decise di dormire in campagna ,radunò le sue pecore sotto una grossa quercia mangiò un pò di pane e formaggio e usando lo zaino come cuscino si mise a dormire ,non era una novità per lui .,dormire all'aperto contare le stelle ,respirare l'aria fresca della notte ,cose che in casa al chiuso della sua stanza non poteva certo godere .
Ma nel cuore della notte si scatenò un temporale terribile ,sapeva che restare sotto un albero era pericoloso perchè i fulmini ,soprattutto in quel periodo dell'anno erano tanti e spesso si abbattevano sugli alberi bruciando tutto ciò che c'era intorno , così allontanò le pecore che si sparsero un pò in giro spaventate e sperdute ,e lui si mise in cerca di un rifugio ;conosceva la zona e sapeva che poco lontano c'era un vecchio casale abbandonato .
Ma era uno di quei posti ,proibiti,.
La moglie gli raccontò una storia ,una delle solite .

Si diceva in paese che il proprietario ,un giovane contadino che aveva sempre vissuto povero ,un giorno mentre andava al lavoro nei campi ,incontrò un signore molto distinto e ben vestito ,che gli domandò --SEI FELICE ? O VORRESTI QUALCOSA DI PIù DALLA VITA ?-- ,il giovane rispose che ..-.certo avrebbe voluto di più ma lui non poteva sperare altro ,era nato povero e povero sarebbe morto .
Ma il signore gli disse --NON E' DETTO SAI ,LE COSE POSSONO CAMBIARE--
Il giovane lo guardò storto e gli rispose -e no caro signore io sono povero ma onesto non farò mai niente che sia contro la legge .
Dalla gola del signore uscì una risata che gelò il sangue al contadino e provocò un gran frastuono nei dintorni tutti gli animali che si trovavano nelle vicinanze scapparono spaventati .il giovane chiese -cosa c'è da ridere ?-
-niente rispose il signore non ti sto mica chiedendo di andare a rubare o altro ,io posso farti diventare ricco ma tanto che neanche immagini -
-e cosa dovrei fare per lei ?chiese incuriosito .
Devi solo darmi la disponibilità della tua anima, quando morirai, la tua e quella delle persone che godranno della tua ricchezza ,
-cosa vuol dire disponibilità?
-vuol dire che deciderò io quando dovrai morire e come -
-no no rispose il giovane ,e se poi mi fai morire domani a cosa mi serve diventare ricco ,io voglio vivere anche se povero ma il più a lungo possibile --
ma io non ti farei morire domani anzi più a lungo tu vivrai più persone godranno della tua ricchezza e più anime io avrò a disposizione -
-non mi convinci- disse il giovane anche se la tentazione era forte,- addio signore- salutò e riprese la sua strada ,ma il signore gli disse
-pensaci non mi devi neanche rispondere ,ma sappi che se cambi idea devi solo fare una cosa ,;dopo il ponte che attraversa il fiume c'è una vecchia quercia sotto c'è un sasso se tu lo sollevi troverai tanto oro quanto pesi ,attento però ,se non accetti la mia proposta sarà inutile sollevare il sasso perchè troverai solo cenere .
Senza rispondere il contadino andò via., fece il suo lavoro nei campi e a sera tornando verso casa, stanco e affamato ,ripensò a quanto il signore gli aveva detto ,
-però- diceva
-a che mi serve l'anima dopo morto ,quando uno muore muore e basta non esiste più ,il paradiso l'inferno ,sono cose da femminucce ,le donne pensano tanto all'anima ma se non hai di che sfamarle non ti guardano neanche .....
con questi pensieri in testa arrivò a casa e sfinito dalla stanchezza si addormentò senza neanche mangiare ;la notte sognò di vivere in una casa bellissima dove tutti lo chiamavano, padrone ,e tutti lavoravano per lui mentre lui non faceva niente solo mangiare ,dormire ,e andare a spasso con una moglie bellissima ,al risveglio intontito dal sogno e con un buco nello stomaco che chiedeva pietà ,decise che ..forse ...quasi quasi.....ma si era stanco di fare la fame e di spezzarsi la schiena per il padrone ,voleva provare ad essere lui il padrone .
Così si mise in cammino verso il fiume e arrivato sul posto trovò veramente il sasso che il signore gli aveva detto ,si sedette vicino ancora unpò indeciso ,ma poi con le mani tremanti cominciò a smuovere il sasso ,che era ben piantato sul terreno aiutandosi con la zappa che portava sempre dietro quando andava per i campi ,riuscì a toglierlo e...che meraviglia ....sotto c'era una giara piena di monete d'oro ,scavò fino a liberarla completamente da poterla estrarre dal terreno ,era così pesante che trasportarla da solo era impossibile ,ma lui non voleva farlo sapere a nessuno altrimenti avrebbe dovuto dividere .
Il signore gli aveva detto che era sua intenzione farlo vivere a lungo perchè più gente godeva della sua ricchezza più anime avrebbe avuto ,e, allora pensò,se io i soldi li tengo per me solo il più possibile ,vivrò più a lungo perchè lui aspetterà altre anime ,;così divise le monete in diversi mucchi le sotterrò e un mucchio alla volta le portò a casa .
Poco dopo da quel povero contadino che era diventò un grande proprietario ,comprò tutti i terreni del signore che una volta era il suo padrone e tutto quello che si poteva comprare ,.
Così per lui iniziò una vita nuova stupenda poteva avere tutto ciò che desiderava ,non si faceva mancare niente .
Si fece costruire una grande casa ,prese a suo servizio parecchie persone che badavano a lui ,si sentiva proprio un re .
Col passare del tempo vivere da signore diventò per lui una cosa normale si dimenticò anche della provenienza dei suoi quattrini ,.
Dopo anni di vita solitaria ,anche se vissuta da gran signore ,si rese conto di aver bisogno di una moglie ,così cominciò a cercare ,non aveva che l'imbarazzo della scelta ,tutte le ragazze da marito del circondario l'avrebbero sposato volentieri subito ,anche quelle che un tempo non lo degnavano di uno sguardo ,ma. lui andò fuori paese a cercarsi la moglie .
Tornò con una donna bellissima ,fu invidiato da tutto il paese ,uomini e donne .

Passavano gli anni e i due vivevano nella casa bella con tutte le comodità ,serviti e riveriti ,ma purtroppo non ebbero figli .
Un giorno mentre i due erano in casa da soli ,raccontano le persone che si trovavano a sfaccendare nel cortile ,dentro casa si scatenò un inferno tuoni fulmini ,urla disumane ,e una risata che sembrava provenire dal sottosuolo ,le galline ,e gli altri animali del cortile sembravano impazziti ,correvano, saltavano scalciavano sbattevano le ali e starrnazzavano senza sapere dove rifugiarsi ,alcune finirono addirittura dentro il pozzo ,il tutto durò pochi minuti ,poi silenzio ,spaventati i servitori che si trovavano nelle vicinanze ,nessuno aveva il coraggio di entrare per vedere cosa fosse successo ,alla fine decisero di entrare tutti insieme uomini e donne tenendosi per mano e incoraggiandosi l'un l'altro ,.
La casa era in ordine come sempre non c'era niente fuori posto ,cercarono i signori e li trovarono a letto sembravano addormentati ,ma come potevano dormire col fracasso che c'era stato li dentro ?così si avvicinarono per svegliarli ,ma la scena che videro era orribile ,i due avevano il viso trasformato sembrava il viso di una capra ,le mani non erano più mani ma zampe di gallina e i piedi erano palmati come le zampe delle anatre ,tutti scapparono via terrorizzati .
Si dice che anche il prete si rifiutò di celebrare il funerale e i due restarono così per sempre dentro quel letto,e tutti sanno che sono ancora li stesi nel letto ,a nessuno è mai venuto in mente di andare a vedere ,la paura è veramente tanta .neanche i ladri trovarono il coraggio di andare a rovistare,e si che la casa era piena di cose preziose ,ma la paura era più forte di tutto .
Ripensando a questa storia il pastore correva sotto l'acqua e sotto i tuoni e i fulmini che ballavano in cielo ,arrivato davanti alla casa si fermò un pò titubante ,pensò fra se ,-e se non fossero storie ?-ma subito un fulmine e di seguito un tuono lo convinse ad entrare la porta era già aperta ,divelta dal vento ,entrò e restò un attimo senza fiato quando ,in fondo a quello che un tempo doveva essere un corridoio ,vide due piccole luci ,fu un attimo poi di nuovo buio ,le gambe cominciarono a tremare e la voglia di scappare era forte ,ma lui era una persona coraggiosa ,ragionevole, non poteva farsi spaventare chissà da cosa ,decise di andare avanti e vedere da vicino di cosa si trattava .
Con le gambe tremanti e pesanti ,fece ancora qualche passo e le luci erano sempre li sempre più grandi ,-ora mi scoppia il cuore -pensava il pastore ma continuava a camminare ,quando, l'ennesimo fulmine illuminò una figura .....il viso di una capra ...-mio DIO il diavolo- esclamò il pastore ,a questo grido rispose un belato ,davanti a lui c'era solo una capra che non si alzò neanche forse era malata o forse aveva avuto la stessa idea del pastore ,ripararsi dal temporale .la luce che penetrava da un buco sul tetto illuminava gli occhi della capra che visti al buio e da lontano sembravano fiammelle..
Finito il temporale con le prime luci dell'alba il giovane fece un giro per la casa ,era veramente come se il tempo non fosse passato a parte polvere e ragnatele era tutto perfetto mobili suppellettili ,tappeti ,curioso cercò la camera da letto ,in effetti il letto era smosso come se dentro vi fosse qualcosa ,arrivato vicino notò un piccolo movimento sotto le lenzuola come un battito di cuore o un respiro leggero , sollevò le coperte con mani tremanti e fu investito dalla fuga di una famiglia di topi ,grandi e piccoli che nel morbido materasso avevano messo su casa .
Tornato a casa raccontò tutto alla moglie che terrorizzata cominciò a farsi il segno della croce e invocare la madonna ,mentre il marito rideva --stupida --le diceva --non capisci che sono solo storie di fantasia non esistono spiriti ,fantasmi o altre stupidate simili ., -vedrai - diceva la donna ,un giorno o l'altro ti pentirai di non credere ,in certe cose ,non puoi sfidare le forze del male ,quelle prima o poi si vendicano .
CONTINUA

Ultimo aggiornamento il 11-01-2012 @ 12:28 pm



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