Postato il: 06-09-2015 @ 11:33 am -- letta 1350 volte
Queste parole non sono mie, sono di
MICHELE ALBERTO DI PAOLI
Michele Alberto De Paoli
Non pubblico la foto del bambino siriano morto ma credo che abbia fatto bene chi l'ha pubblicata poiché nessuno dovrà poter dire che non sapeva cosa sta succedendo. Poichè il bambino morto è lo stesso bambino con il cappotto rosso morto 70 anni fa. Sono crimini contro l'umanità.
Sbranerò bambini con i loro vestitini rossi
violenterò terre e anime solo per vedere se
le lacrime ed i cuori sono di quel colore se
l’onda che li culla nella morte è silenziosa
brutalizzerò le speranze, i sorrisi, la bellezza
per difendere inutili vanità e futili necessità
No.
Meglio appendere le cetre alle fronde dei salici
lasciando che dondolino che scenda il silenzio
che il dolore ci divori che le piaghe sanguinino
che gli occhi siano trafitti da spade infuocate
finché tutti abbiano chiesto perdono delle parole
delle risa del tempo che abbiamo osato vivere