Dal 4 Marzo e fino al 4 Giugno, si terrà, a Piacenza, la mostra "Guercino a Piacenza", con la possibilità di salire nella cupola del Duomo per ammirare da vicino gli affreschi. Per conoscere in dettaglio come sfruttare al meglio questa iniziativa, vi basterà cliccare sul titolo!!
Il Carnevale di Fano, uno dei più antichi d'Italia, si svolgerà dal 28 gennaio al 23 febbraio 2018. Cliccando sul titolo, potrete vedere il programma che, quest'anno, presenta interessanti novità
Le Paralimpiadi di PyeongChang 2018 inizieranno il 9 e si concluderanno il 18 marzo 2018. Gli atleti italiani sono in tutto 26, e gareggeranno in quattro discipline diverse: il para ice hockey, lo snowboard, lo sci alpino e lo sci nordico. Il portabandiera sarà Florian Planker.
Le Paralimpiadi di PyeongChang mettono in palio 80 titoli e 240 medaglie e prevedono sei discipline: sci alpino, sci nordico, biathlon, hockey, curling, snowboard.
Il calendario delle gare potrete vederlo cliccando sul titolo
In Val Brembana, dall'1 al 9 settembre 2018, torna l'appuntamento con Fungolandia negli undici paesi di Altobrembo: Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta.
Per il programma dettagliato, click sul titolo!!
La 3ª edizione de "Il senso del ridicolo", Festival italiano sull'umorismo, sulla comicità e sulla satira, si terrà a Livorno dal 28 al 30 settembre 2018. Saranno tre giorni di incontri, letture ed eventi sul tema dell'umorismo.
Cliccate sul titolo per saperne di più
Dal 12 al 28 ottobre 2018, a Gallarate, torna Duemilalibri, "giornate del libro e dell'autore", con un programma ricco di ospiti e appuntamenti. Sarà anche il trampolino di lancio per le più importanti iniziative culturali previste per l'autunno, in particolare con Eventi in jazz (il 26 ottobre), la prima del Condominio e le mostre al Maga. Nella prima giornata di Duemilalibri è previsto l'incontro con la scrittrice gallaratese d'adozione Helena Janeczek, che presenta qui il suo romanzo La Ragazza con la Leica, Premio Strega 2018. Il programma, comunque, è così vasto da rendere difficile citare tutti gli eventi, ma, se cliccate sul titolo, andrete direttamente nella pagina e potrete scegliere come organizzarvi per i prossimi 16 giorni!!
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Agricola, a Varese, è un mondo dedicato alla Natura, un luogo d’incontro tra sapori, profumi e colori. È una fonte d'ispirazione per vivere la casa e il giardino riscoprendo il gusto della semplicità e l'attenzione per i dettagli. Per la nuova edizione del Garden Festival di Autunno, in collaborazione con AICG, Associazione Italiana Centri Giardinaggio, da sabato 22 settembre a domenica 14 ottobre 2018, valorizzerà la natura autunnale in tutte le sue forme: una mostra espositiva con le piante più insolite, workshop e laboratori per raccontare come vivere al meglio gli spazi aperti anche in questa mutevole stagione e tanti spunti per rinnovare il nostro giardino con piante e fiori.
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La cuccía di santa Lucia
Il giorno di Santa Lucia, "....pani u 'ni vogghiu e mi manciu a cuccía". Questo detto, tipicamente siciliano, racchiude la tradizione di non consumare cibi a base di farina e sostituire il pane e la pasta con quello che vedete sulla tavola: arancine, panelle, crocchè, "ciciri chi caiduna e pastigghi" (zuppa di ceci con cardi e castagne secche) e la cuccía, dolce caratteristico a base di grano bollito e ricotta di pecora, decorato con canditi, cannella e scagliette di cioccolato. Secondo la tradizione, infatti, il 13 dicembre 1646 approdò nel porto di Palermo una nave carica di grano che pose fine ad una grave carestia. Per poterlo consumare immediatamente il grano non venne macinato, ma bollito e mangiato. A ricordo di quel giorno, si rispetta il "digiuno" con questo menu!!
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Santa Barbara
Il 4 dicembre si festeggia Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, degli artificieri, degli artiglieri, dei marinai, dei minatori, dei muratori e di tutti quelli che esercitano professioni legate ai cantieri, come geologi, geometri, ingegneri ed architetti. Come mai Santa Barbara è diventata la patrona di chi maneggia la polvere da sparo oppure di chi deve utilizzare o fronteggiare il fuoco? Come quasi sempre accade, tutto è nato da una leggenda legata alla sua vita: si narra, infatti, che Barbara, una fanciulla pagana nata a Nicomedia, l'attuale Izmit, porto della Turchia, si trasferì a Scandriglia, in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscoro. Questi fece costruire una torre per difendere e proteggere Barbara durante le sue assenze. Il progetto originario prevedeva due finestre che diventarono tre (in riferimento alla Trinità) secondo il desiderio della ragazza. Fu costruita anche una vasca a forma di Croce, i simboli del cristianesimo a cui la ragazza si era convertita. La manifestazione di fede di Barbara provocò l'ira di Dioscoro, al punto che fu costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dèi nella villa del padre. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo, Barbara difese il "proprio credo" ed esortò Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò dolorose torture e il 4 dicembre, la decapitazione per mano di suo padre che, però, subito dopo, fu colpito, con il cielo sereno, da un fulmine che lo incenerì. Ecco perché viene, di solito, raffigurata, in dipinti e sculture, con una torre accanto. Il "fulmine vendicatore" ispirò, inizialmente, il patronato della Santa contro i fulmini, ma, dopo la scoperta della polvere da sparo, che riuniva in sé la potenza del lampo e quella del fulmine, Barbara diventò la patrona anche dei lanzichenecchi, che portavano gli archibugi, e dei minatori. Santa Barbara, ha anche dato il nome al deposito di munizioni sulle navi, che si chiama, infatti, la "santabarbara". Grande onore Le viene reso, in particolare da tutti i Vigili del Fuoco, che Le dedicano questa preghiera, la prima, ed ancora attualmente recitata, scritta nel 1940 da S.E. Alberto Giombini e da Auro D'Alba (pseudonimo di Umberto Bottone):
Preghiera dei Vigili del Fuoco a Santa Barbara
Iddio che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma il sangue che ci scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di Vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città
ascolta il palpito dei nostri cuori votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile verso te saliamo,
ci sorregga la Tua Mano piagata.
Quando l'incendio irresistibile avvampa,
bruci il male che s'annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore siamo i portatori della Tua Croce
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio è non vissuto,
poiché per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio.
Per Santa Barbara martire.
Amen
I festeggiamenti ci saranno in tutta Italia ed i minatori di Ossimo, nella provincia di Brescia, lo faranno con processioni, canti, danze, bevute e fuochi d'artificio, mentre a Rieti, città del Lazio, in cui, secondo una tradizione locale, il corpo di Santa Barbara è custodito sotto l'altare maggiore della Cattedrale, ci saranno, per tutto il giorno, celebrazioni religiose e civili, con concerti, cerimonie e premiazioni. La "Fiera di Santa Barbara", poi, riempirà di bancarelle le vie della città ed i visitatori potranno anche degustare i piatti tipici della cucina sabina: bucatini "all'amatriciana", "strengozzi alla reatina" e le tipiche "fregnacce", che non sono le "cose futili", come farebbe pensare il dialetto laziale, ma un tipo di pastasciutta locale, fatta in casa, tagliata a rombi e condita con spezie, olive nere, funghi, carciofini, aglio e pomodoro.